Dobratsch
7 aprile 2010
7 aprile 2010
"Il primo che uscì all'aperto tornò dentro di corsa per dirci che lo spettacolo era da non perdersi. Ad oriente sembrava che tutto ardesse nella luce del sole mentre, ad occidente, la luna splendeva ancora pallida nel cielo. Lo stretto crinale della montagna, a breve distanza dalla capanna si delineò chiaramente. .... Sul crinale ci sono due cappelline; la più piccola, costruita proprio al margine occidentale, appartiene agli sloveni. Tutte e due sembrano pencolare pericolosamente sui baratri sottostanti. Non c'è spettacolo al mondo che possa competere con il sorgere del sole, visto dalla cima di una montagna. Stavamo attoniti di fronte a quella fantasmagoria di colori, che illuminava il cielo e il paesaggio. Le Alpi Giulie, nude muraglie di roccia - quasi che la Creazione vi si fosse arrestata nel primo tempo della sua opera - si delineavano a sud, stupende: Terglou, Spik, Prisinig, Mangert, Wischberg, Balitza Spitzen. A nord e ad occidente una successione di picchi scintillanti di neve segnavano la presenza del Gross Glockner e delle montagne che gli fanno corona nella catena norica. ..."
J. Gilbert, G.C.Churchill Le montagne dolomitiche, Nuovi Sentieri